Altare. Domenica 16 novembre torna la tradizionale Fiera di San Martino, festa legata all’antica arte della lavorazione del vetro: proprio il giorno di San Martino, infatti, si accendevano le fornaci e iniziava il periodo lavorativo dei vetrai che si concludeva il 24 giugno, giorno di San Giovanni.
La Fiera è organizzata dal Comune di Altare e dalla Pro Loco, in collaborazione con il Consorzio La Piazza – Confcommercio, l’Associazione Commercianti, i Laboratori Artigiani, il Museo del Vetro e dell’Arte Vetraria Altarese, l’Avis, la Croce Bianca e le altre Associazioni di Volontariato e Culturali del paese.
Per le vie del centro storico altarese, il visitatore potrà trovare non solo le bancarelle di merci varie e artigianato, ma anche le attività commerciali e artigianali aperte tutto il giorno ed i gustosi punti di ristoro dove assaporare antichi e nuovi sapori come i ceci in zimino, la polenta ed il “Mec Martin”, il panino ufficiale della Fiera. Per i più piccoli, animazione dell’Associazione “Scuola Buffo” di Cairo Montenotte con giochi e magie per i bambini e i loro genitori. Grande spazio alla musica con la graditissima conferma delle note itineranti del cantastorie “Brav’Om”, ormai presenza fissa dell’appuntamento altarese.
Inoltre, presso il Museo dell’Arte Vetraria Altarese, nella splendida cornice liberty di Villa Rosa, aperto già dalle 10 del mattino e visitabile, per l’occasione, gratuitamente, sarà possibile ammirare dal vivo la lavorazione del vetro in fornace (dalle 14 alle 18) e la mostra “Altare, Vetro, Arte” curata dal noto artista Enzo L’Acqua, inaugurata proprio la scorsa settimana con gli splendidi oggetti ideati dai giovani artisti Anna Caruso, Matteo Giagnacovo e Isabella Nazzarri e realizzati nei laboratori del Museo dall’altarese Vincenzo “Ninni” Richebuono.