Toirano, sparviere ucciso da una fucilata: la denuncia dell’Enpa

Toirano. “Un grave episodio di bracconaggio si è verificato ieri nelle campagne di Toirano. Una signora che passeggiava nel bosco si è vista cadere a poca distanza un giovane sparviere ferito da una fucilata. La donna lo ha subito raccolto e consegnato alle cure di un volontario della Protezione Animali di Pietra Ligure (la signora Carla), che però non ha potuto far altro che constatarne la morte, nel frattempo sopravvenuta”. A raccontarlo è l’Enpa di Savona che denuncia l’ennesimo caso di maltrattamento verso gli animali.

“Il volatile, appartenente ad una specie di rapaci particolarmente protetta, era stato colpito da una rosa di pallini che gli avevano perforato l’ala sinistra, penetrando nel corpo con effetto devastante – spiegano dall’associazione animalista -. Tra i 1.800 animali selvatici feriti o in difficoltà soccorsi quest’anno dai volontari dell’ENPA, al posto della Provincia cui spetta tale servizio, vi sono anche 7 sparvieri, recuperati, curati, riabilitati e successivamente liberati, a parte purtroppo quest’ultimo, segno di una buona presenza in provincia, bracconaggio permettendo”.

“Le guardie zoofile volontarie stanno svolgendo sopralluoghi in zona per raccogliere prove finalizzate all’individuazione dell’autore degli spari. Difficile pensare che possa trattarsi di un errore di un cacciatore: lo sparviere è inconfondibile per il veleggiare ondulato e le caratteristiche striature della parte inferiore del corpo ben visibile durante il volo” spiegano dall’Enpa che tra l’altro, nei prossimi mesi sarà chiamata ad un lavoro ancora più complesso: il piccolo gruppo di volontarie e volontari che curano gli animali nella sede di Savona infatti è stato ridotto da un grave investimento d’auto subito da una di loro, che comporterà diversi mesi di cure.

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