Vado Ligure. “Chiediamo al Governo se corrisponda al vero che i limiti per le emissioni e le tempistiche indicate per
l’adeguamento a tali limiti nella centrale Tirreno Power siano non omogenei rispetto a quelli imposti ad impianti analoghi sul territorio nazionale e in questo caso quali ne siano le motivazioni”. La richiesta arriva dai parlamentari liguri, che hanno presentato un’interpellanza urgente al presidente del Consiglio Renzi, con prima firmataria Anna Giacobbe (Pd).
“Il Governo spieghi se questa complessa vicenda essa debba essere assunta dalla Presidenza del Consiglio, come richiesto anche dalle istituzioni e forze sociali del territorio – scrivono senatori e deputati della nostra regione – e come, alla luce delle scelte sul mix delle fonti per la produzione di energia, si intenda gestire la prosecuzione dell’utilizzo del carbone e tempi e modi per l’eventuale superamento di tale utilizzo”.
“Tirreno Power ha fatto sapere di non essere in grado di garantire il rispetto dei limiti imposti, definendoli inapplicabili, e ha comunicato che, se verranno confermate quelle condizioni, non sarà in grado di far ripartire i due gruppi a carbone in questione. Le conseguenze sull’occupazione e sul complesso dell’economia locale sarebbero gravissime”, dichiarano i parlamentari.
“Vogliamo sapere se il Governo, i Ministeri competenti o gli istituti preposti hanno realizzato proprie perizie, valutazioni e verifiche e con quali risultati e se intendano realizzare iniziative ulteriori rispetto a quelle già citate per dare certezze sulla condizione sanitaria in quel territorio”, concludono.