Vado Ligure. Dopo la tappa genovese e la visita allo stabilimento Agnesi di Imperia il segretario generale della Cgil ha fatto visita ai lavoratori di Tirreno Power.
Almeno un centinaio le maestranze fuori dai cancelli della centrale a carbone vadese in attesa del leader della Cgil, alla quale è stata consegnata la lettera indirizzata a Renzi e ribadito la gravità della situazione per il sito produttivo con centinaia di posti di lavoro a rischio.
Il segretario della Cgil è stata accolta tra gli applausi e ha detto: “La vicenda di Tirreno Power deve diventare un caso nazionale e la vertenza di questa centrale deve essere esempio per il settore termoelettrico italiano: bisogna spingere il Governo ad elaborare un piano energetico chiaro e dove le regole siano uguali per tutti”.
“Ho compreso le difficoltà della centrale ed il forte problema occupazionale per i lavoratori diretti e dell’indotto ed è per questo che bisogna ritornare a fare politica industriale con l’energia che deve giocare un ruolo strategico per operare anche sul fronte dell’abbattimento dei costi per le aziende” ha aggiunto la Camusso.
“Sul fronte delle centrali termoelettriche è chiaro che serve un chiarimento e risolvere la questione delle discrepanze presenti nelle autorizzazioni concesse ai vari impianti e siti. Ripeto, uniformità e regole uguali per tutti” ha concluso.
Questo il video integrale dell’incontro tra il segretario della CGIL e i lavoratori. Appena arrivata la Camusso ha mostrato il braccialetto blu con la scritta “Senza lavoro non c’è futuro” divenuto il simbolo della lotta dei lavoratori della centrale e del suo indotto.
E intanto questa mattina, nell’ambito dello stato di agitazione e del “presidio permanente” proclamato da Rsu e sindacati volantinaggio e raccolta di firme durante il mercato settimanale di Vado Ligure. Operai e sindacati hanno raccolto firme per scongiurare la chiusura della centrale che rischia lo stop: “Tante gente ci ha dimostrato affetto e solidarietà e capisce le ragioni della nostra protesta” hanno detto i lavoratori.