Cronaca

Tirreno Power, i 30 giorni che decideranno il futuro dell’azienda

Tirreno Power operazione trasparenza

Vado L. Sono due le date da segnare in calendario e che decideranno il futuro dell’azienda Tirreno Power, non solo a Vado Ligure, e dei lavoratori diretti ed indiretti della centrale a carbone di Vado Ligure

Dopodomani, giovedì 16 ottobre, a Roma la conferenza dei servizi discuterà del progetto di copertura del carbonile, investimento del valore di oltre 40 milioni di euro e che dovrebbe essere realizzato dalla Demont di Millesimo, ma la data più importante di tutte è quella di martedì 18 novembre alle 10.30 sempre a Roma.

A metà del prossimo mese si terrà la conferenza dei servizi che deciderà sulla concessione, o meno, della nuova AIA, l’autorizzazione integrata ambientale che permetterà alla centrale di operare secondo i nuovi limiti emissivi che verranno stabiliti dalla commissione ministeriale, sulla base del parere istruttorio rilasciato nell’ultimo incontro e rimasto secretato.

Nel caso di ottenimento dell’AIA, la palla passerà al giudice del Tribunale savonese Fiorenza Giorgi: sarà lei a dover decidere sul dissequestro, o meno, dei due gruppi a carbone della centrale termoelettrica, dopo che i legali dell’azienda, una volta avuto l’ok per la nuova AIA, avranno presentato la relativa istanza giudiziaria per permettere la riapertura del sito produttivo vadese.