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Spese pazze in Regione, indagata Roberta Gasco: fatture false tra il 2005 e il 2010

Loano. Si aggiunge anche il nome di Roberta Gasco a quelli già coinvolti nell’inchiesta sulle cosiddette “spese pazze” in regione. Dopo lo scandalo che ha travolto i politici legati all’Italia de Valori, ora il mirino si sposta sulla loanese, ex consigliere regionale dell’Udeur e oggi in Forza Italia.

L’accusa, per lei, è quella di falso e peculato. Secondo il sostituto procuratore Massimo Terrile avrebbe presentato fatture e ricevute fasulle per un importo di oltre 20.000 euro: soldi che si sarebbe fatta rimborsare dal fondo a disposizione dei consiglieri, giustificando quelle spese come inerenti all’attività politica. Spese che però non avrebbe in realtà mai sostenuto, dato che secondo la procura quelle fatture sarebbero false. I fatti risalirebbero alla scorsa legislatura, quella dal 2005 al 2010.

Con l’iscrizione di Roberta Gasco nel registro degli indagati salgono a 13 i politici coinvolti: gli ex IdV Nicolò Scialfa, Maylin Fusco, Maruska Piredda e Stefano Quaini, quindi Rosario Monteleone (ex presidente del consiglio regionale) e Marco Limoncini, e poi ancora Franco Rocca, Alessio Saso, Luigi Morgillo, Aldo Siri e Raffaella Della Bianca.

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