Regione. Sarà Rosavio Bellasio a prendere il posto di Roberta Gasco in consiglio regionale. Dopo le dimissioni annunciate per via del coinvolgimento nell’inchiesta sulle “spese pazze”, è dunque a sorpresa il terzo dei non eletti ad entrare in Regione, scavalcando Angelo Barbero e Pietro Balestra.
In realtà il primo candidato in lizza per il subentro era proprio Angelo Barbero, che però non potrà sedersi sulla poltrona di consigliere regionale a causa della legge Severino: su di lui grava infatti la condanna inflittagli il 30 settembre del 2013 nel processo sulle “firme false”, esplosa all’epoca delle elezioni provinciali del 2009. A giudizio erano finiti in dieci tra cui il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, ma Barbero fu l’unico condannato (per lui un anno e quattro mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena). Oltre a ciò, va tenuto presente che il medico ingauno, dopo essere andato in pensione, ha abbandonato la scena politica.
Dopo di lui in lista sarebbe toccato al sindaco di Villanova Pietro Balestra che era arrivato al quarto posto, con 3705 preferenze, davati a Rosavio Bellasio e Filippo Marino. Per entrare in Regione, però, Balestra avrebbe dovuto rinunciare alla carica di primo cittadino, e pertanto ha deciso di rinunciare.
Toccherà, quindi, proprio al terzo dei non eletti, Rosavio Bellasio, ex Pdl, ex Fli, attuale presidente provinciale dell’Udc. “Non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito – spiega – ma se fosse davvero così sarebbe per me una bella notizia”. Bellasio aderirebbe in Regione al gruppo Udc che fa capo a Marco Limoncini. Quanto agli obiettivi, Bellasio ha le idee chiare: “Il tempo è talmente poco, prima della fine del mandato, che ci si può concentrare soltanto su obiettivi minimi. In questo momento secondo me l’obiettivo che la Regione dovrebbe porsi prima della conclusione è quello di fare o almeno di rivedere una legge sulla protezione civile, data la situazione di emergenza”.