Sanità, nuovo macchinario per le onde d’urto all’ospedale San Paolo di Savona fotogallery

Savona. L’Ospedale San Paolo, presso il reparto di Rieducazione Funzionale diretto dalla dottoressa Francesca Zucchi, ha a disposizione da oggi una nuova apparecchiatura di onde d’urto Storz, donazione della Fondazione “De Mari”, destinata al trattamento di patologie dolorose a carico dell’apparato muscolo scheletrico.

Questo nuovo macchinario, dal costo di oltre 46 mila euro, interverrà in particolare nel trattamento di patologie tendinee, ossee e a carico dei tessuti molli (calcificazioni, rigidità articolari).

L’apparecchio è innovativo in quanto permette l’erogazione di onde d’urto focalizzate e balistiche e consentirà l’incremento di un’attività svolta fin dal 2004 dal personale con oltre 800 trattamenti annui, che vanno ad aggiungersi a quella del nosocomio di Pietra Ligure (circa 1500 prestazioni all’anno).

Tale strumentazione integra l’offerta riabilitativa del reparto savonese, che include i trattamenti di riabilitazione motoria e logopedica in ambito di ricovero ospedaliero.