Vado L. “Auspichiamo risposte un po’ più esaustive dal presidente Burlando”. Così i lavoratori della Sanac di Vado Ligure oggi pomeriggio nell’incontro con il governatore ligure, a Vado Ligure con sindacati e maestranze delle aziende Tirreno Power, Terminal Rinfuse e Sanac.
“Siamo una realtà sul territorio che lavora e ha degli ordini. Speriamo di venire ascoltati anche perché la preoccupazione di uno stop della produzione è tanta” affermano i lavoratori della Sanac, in crisi per la scarsa liquidità dovuta ai mancati pagamenti da parte dell’Ilva di Taranto. E Burlando ha promesso di attivarsi direttamente con il commissario dell’Ilva, Piero Gnudi, anche perché senza liquidità, niente materie prime, quindi impossibilità ad esaudire gli ordinativi.
“E’ vero che il gruppo Ilva è in crisi, ma la Sanac è una azienda sana che produce e serve un intervento che possa sbloccare questi pagamenti dovuti. Altrimenti saremo di fronte ad un’altra pesante vertenza industriale che coinvolge 100 lavoratori del nostro territorio” afferma Tino Amatiello della Filctem Cgil.