Liguria. Il prossimo 25 ottobre si terrà in diversi Comuni della provincia di Savona la raccolta firme, organizzata dal Forum Acqua bene comune e dal Coordinamento Ligure dei Movimenti per l’Acqua e appoggiata politicamente dal Movimento 5 Stelle, per chiedere che venga discussa e approvata dal Consiglio regionale una legge sull’acqua quale bene comune.
“Le firme da raccogliere sono 5 mila entro marzo 2015 in tutta la Regione – spiega il Forum – La legge propone un sistema di gestione pubblica, trasparente e partecipata del servizio idrico integrato secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto dell’acqua come risorsa da tutelare, su cui non fare profitti e da non sprecare”.
“Il gestore dovrà garantire ai cittadini una tariffa sostenibile – affermano i promotori della campagna – I costi degli investimenti non dovranno gravare solo sulla bolletta ma anche sulla fiscalità generale”.
Altri punti salienti della proposta di legge sono la fornitura gratuita di 50 litri al giorno a persona, il divieto dei distacchi per morosità, il divieto di vendere il capitale tecnico del servizio idrico che rimane di proprietà pubblica, la previsione di tariffe calmierate che disincentivino gli sprechi.
Sarà possibile sottoscrivere la proposta di legge a Villanova d’Albenga, Ceriale, Pietra Ligure, Vado Ligure e Varazze.