Niente scuolabus, è a far la revisione: polemica a Cisano, “genitori informati all’ultimo”

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Cisano sul Neva. Niente scuolabus, questa mattina, per i bambini di Cisano: il mezzo deve fare la revisione. A raccontare l’amara sorpresa è Agostino Morchio, di “Facciamo Cisano”, che gioca in primis la carta dell’ironia: “Riteniamo che la sospensione per la giornata di oggi del servizio di scuolabus meriti… 5 in pagella. Volendo prenderla in ridere diciamo: niente pulmino? E allora viva un po’ di moto, che fa sempre bene come insegnano gli antichi romani con il loro mens sana in corpore sano”.

“Volendo essere lungimiranti diciamo che si tratta di un esperimento per provare il prossimo servizio “il pedibus” in altre città già attivato con successo – continua Morchio – Purtroppo però dobbiamo fare i conti con l’amara realtà e allora resta il fatto che oggi i bambini sono rimasti a piedi. Augurandoci che già da domani il pulmino tirato a lucido e rombante sia pronto per il giro del mondo in 80 giorni in assoluta efficenza, ci chiediamo: perché i genitori sono stati informati in via ufficiosa solo il giorno prima?
Perché non è stato previsto un servizio sostitutivo?”.

Il tema della scuola non è nuovo nel dibattito politico a Cisano: “In questi mesi già in diverse occasioni abbiamo provato a far sentire la nostra voce dando il nostro contributo in ottica di bene comune – ricorda Morchio – Abbiamo suggerito di presentare apposita richiesta perché il Comune partecipasse all’assegnazione dei fondi dell’8×1000 destinati all’edilizia scolastica ma, scaduti i termini al 30 di settembre, siamo ancora in attesa di avere risposta se la domanda è stata fatta o meno. In sede di discussione consiliare sul bilancio di previsione abbiamo chiesto, ritenendolo maggiormente equo rispetto a quanto oggi previsto, la possibilità di valutare per il prossimo anno scolastico di differenziare le rette dell’asilo nido ‘Le Cicogne’ in base alla situazione economica, ma silenzio assordante”.

“Nessuna risposta anche sull’ istituzione e la disciplina del comitato di gestione previsto da regolamento comunale – insiste Morchio – Ad agosto abbiamo appreso da delibera di giunta dell’assegnazione di un incarico di direzione e coordinamento didattico affidato in maniera diretta senza possibilità per altri potenziali candidati di partecipare presentando proprio c.v. e proprie credenziali. Nessuna richiesta di offerta o selezione pubblica anche per l’affidamento d’urgenza per i 20.000 euro dei necessari lavori nel polo scolastico comunale e terminati a lezioni già in corso”.

“La vicenda del pulmino, ora ultima in ordine cronologico, ci dimostra un’amministrazione che, pur volenterosa per i buoni propositi che cerca di far credere, nel settore scuole ci pare… indossare il capello da asinello e finire dietro la lavagna – torna all’attacco Morchio – Senza entrare nel merito della necessità tecnica della revisione, come previsto dalla legge è giusto ed obbligatorio effettuarla perché i veicoli devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, tale da garantire la sicurezza e contenere il rumore e l’inquinamento, come Facciamo Cisano riteniamo che le responsabilità politiche ed amministrative sono chiare e ci lasciano diversi interrogativi”.

“Perché “il comunicato ufficiale” e’ arrivato unicamente grazie alla solerzia delle insegnanti attraverso un cartello fatto a mano ed affisso fuori dalla porta solo al termine dell’ orario di lezione di mercoledì Perché non è stato possibile prevedere la necessaria revisione in altre tempistiche magari non scolastiche? Perché per evitare il “parcheggio selvaggio” nell’orario di entrata ed uscita, quando di turno a Cisano, non si fa fare costantemente servizio all’ agente di P.M. davanti al plesso scolastico come richiesto da molti genitori? Perché non pensare di istituire la figura del “Nonno Vigile”?” le molte domande con cui conclude Morchio.