Provincia. “Da domani inizia un percorso nuovo, con una provincia nella quale ci sono i sindaci e gli amministratori che rappresentano le sensibilità dei diversi territori. E da domani bisognerà capire con quali risorse e funzioni”. Non vede l’ora di iniziare Monica Giuliano, sindaco di Vado Ligure e, ormai, nuovo presidente della Provincia di Savona.
L’ufficialità potrà arrivare soltanto in serata, dopo il voto, ma il sindaco di Vado è l’unico candidato e, pertanto, sicuro della vittoria. Si tingerà di rosa, quindi, il ruolo che in questo quinquennio è stato di Angelo Vaccarezza: certo, sarà una provincia molto diversa dopo la riforma, ma Giuliano ci tiene a valorizzare il ruolo dell’ente. “Restano delle funzioni molto importanti – spiega – come quella legata all’ambiente, che la nostra provincia sta vivendo non solo per gli impianti produttivi in essere ma anche per il tema legato al ciclo dei rifiuti. Sono grandi sfide che vedranno coinvolta la provincia e gli enti territoriali”.
Una bella rivincita, per Monica Giuliano, che dopo la bruciante sconfitta di 5 anni fa per la poltrona di primo cittadino vadese (fatale fu la questione piattaforma, vinse Caviglia che la osteggiava), nel 2014 si è ripresa tutto con gli interessi. Prima il posto da sindaco, ora quello da presidente provinciale: due poltrone ritornate in casa Pd grazie a lei. Non stupisce quindi l’appoggio incondizionato del segretario Fulvio Briano: “Monica ha davanti a sé davvero un compito difficile – le sue prime parole – ma sono sicuro che potrà gestirlo bene, perché è molto entusiasta e ha voglia di fare”.
Briano elenca le sfide: “Tante questioni sul tavolo irrisolte, ad iniziare dalla gestione del ciclo idrico integrato e da quello dei rifiuti. E poi anche un po’ di coordinamento territoriale, che è mancato negli ultimi mesi”. La speranza del sindaco di Cairo è che la neopresidente possa essere supportata da una squadra coesa: “Sarà anche un mandato istituzionale, perché dovrà fare il nuovo statuto della provincia, quindi sarà necessaria la collaborazione con tutti gli eletti anche delle altre liste. E lei è la persona giusta per fare questa cosa”.