Vado L. E’ stata disposta dalla Procura savonese l’autopsia sul corpo di Maurillo Orlandini, 41 anni, l’operaio genovese rimasto schiacciato da un bancale ieri pomeriggio in un capannone refrigerante dell’Interporto di Vado Ligure. L’infortunio mortale è successo ieri intorno alle 16 e 30, quando il 41enne, dipendente dell’azienda “Frigo Genova” è rimasto schiacciato dal bancale di prodotti surgelati che stava movimentando durante le consuete operazioni di scarico della merce.
La Procura di Savona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e proseguono gli accertamenti da parte degli organi inquirenti. Nel mirino più che la dinamica, che appare ormai chiara, le misure di sicurezza all’interno del capannone e nella movimentazione delle merci, ed è su questo aspetto che si attendono ulteriori riscontri per capire eventuali responsabilità nella morte dell’operaio.
L’esame autoptico sarà eseguito venerdì dal medico legale Marco Canepa: la Procura vuole frugare ogni dubbio sulle cause esatte del decesso, valutando anche i riscontri tossicologici sulla salma, che si trova ora all’obitorio di Zinola.
