Borgio V. Per due estati è andato avanti a fotografare le persone che trascorrevano le giornate in uno stabilimento balneare di Borgio Verezzi. Il suo comportamento, che potrebbe far pensare a quello di un vero e proprio maniaco, non aveva però nessun fine morboso verso i clienti della spiaggia. L’intenzione di un settantacinquenne infatti era ben altra, ovvero documentare con precisione l’afflusso dell’attività balneare della quale in passato era stato socio e con cui aveva in piedi una causa.
All’uomo, che era stato denunciato dai titolari dello stabilimento per molestie, non è bastato spiegare al giudice che la sua “ossessione” fotografica era motivata solo da un “fine fiscale”. Questa mattina è stato infatti condannato a 240 euro di ammenda per aver ripetutamente scattato foto dei clienti e delle auto parcheggiate nel posteggio dei bagni di Borgio Verezzi.