Albenga. Martedì mattina, come primo punto all’ordine del giorno del consiglio regionale, è fissata la presa d’atto delle dimissioni di Roberta Gasco e la surroga con il primo dei non eletti nelle file del PdL.
Le dimissioni a sorpresa della Gasco, indagata per le spese pazze, a 5 mesi dalle elezioni regionali hanno quindi riaperto le porte dell’assise ligure ad Angelo Barbero, che tornerà in via Fieschi per la terza volta, la seconda con un ingresso a mandato iniziato.
“Gli uffici legislativi del Consiglio Regionale hanno confermato la mia compatibilità – spiega Angelo Barbero in una nota – mi fa piacere riscontrare questa conferma. Ho deciso quindi di accettare la surroga. La legislatura regionale sta per finire e non so ciò che potrò fare”.
Barbero, che dopo l’esito delle regionali 2010 aveva abbandonato la politica, dovrà decidere anche a quale gruppo aderire: “Non ho tessere politiche, adesso devo ricominciare a studiare e poi deciderò a quele gruppo iscrivermi” spiega il neo consigliere Barbero.
“Non c’è dubbio che uno degli impegni più pressanti sarà la situazione della politica sulla sanità regionale e della provincia di Savona. Il nostro comprensorio non può essere sbilanciato in modo così penalizzante verso levante, c’è necessità di un riorientamento deciso e preciso della bussola sanitaria verso ponente, ove non mancano né le strutture né le qualità professionali” conclude Barbero.