Detriti sulla costa, tra legname e rifiuti a Savona sbuca una tartaruga

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Savona. Piccola sorpresa tra i cumuli di legname e rifiuti scaricati in mare dall’alluvione dei torrenti genovesi e trasportati sulle spiagge savonesi. Alcune persone che passeggiavano in riva al mare hanno notato qualcosa che si muoveva, anche se lentamente, tra i detriti: era una tartaruga, recuperata sulla spiaggia di Zinola, a Savona, dai volontari della Protezione Animali.

Il rettile, un soggetto del tipo “orecchie gialle”, smarrito o abbandonato lungo un torrente dell’entroterra genovese, ha compiuto un lungo tragitto trasportato prima dalla piena e poi dalle correnti marine; malgrado ciò sta bene ed aveva soltanto una gran fame. Ed ora che si è ben rifocillato attende una famiglia adottiva, possibilmente con un bel laghetto ospitale; lo si potrà vedere presso la sede ENPA di via Cavour a Savona, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, telefono 019 824735.

Intanto l’ENPA coglie l’occasione per lanciare l’ennesimo appello: “Non comprate tartarughe d’acqua – scrivono – Si tratta di animali originari del sud degli Stati Uniti, purtroppo ancora di libera vendita malgrado gli appelli dell’associazione ai sindaci di proibirla; ciò per evitare che, dopo l’entusiasmo per il piccolo giocattolo vivente comprato con leggerezza per la gioia dei figli, crescendo diventi ingombrante e finisca spesso abbandonato nei torrenti liguri, dove o muore in un ambiente troppo diverso dal suo o, raramente, sopravvive miseramente uccidendo la fauna selvatica originaria”.

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