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Albenga, Ciangherotti (FI): “Passino restituisca la delega al Turismo. Lo dice anche la Prefettura”

eraldo ciangherotti

Albenga. “Il presidente del Consiglio comunale non può svolgere il ruolo di assessore ombra. Lo dice anche la Prefettura”. Il capogruppo di Forza Italia Eraldo Ciangherotti richiama Alberto Passino alla sua naturale funzione di presidente del Consiglio, dopo aver presentato un esposto in cui lamenta una presunta illegittimità da parte dello stesso Passino nell’esercizio della delega conferitagli dal sindaco nella sua qualità di consigliere comunale per la trattazione degli affari inerenti il settore Turismo.

Secondo la Prefettura, riferisce Ciangherotti”, “il consigliere comunale può essere incaricato di studi su determinate materie e compiti di collaborazione circoscritti all’esame e alla cura di situazioni particolari che non implichino la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna nè adottare atti di gestione spettanti a organi burocratici”.

“Lui stesso – dice Ciangherotti – ha dichiarato al momento del suo insediamento che non si sarebbe avvalso, testuali parole, ‘del ruolo attivo del capogruppo in termini diciamo politici perché devo tenere un ruolo super partes'”. Tuttavia, sempre secondo Ciangherotti, il presidente del Consiglio “arriva addirittura a firmare le delibere di giunta e a distribuire ai commercianti lettere per chiedere soldi e regalie con carta intestata del Comune, per altro neppure protocollata. Chiediamo al sindaco Cangiano, noto come uomo di legge, di osservare e far rispettare scrupolosamente le norme”.

“Se vuole che Passino sia assessore, lo nomini assessore e non si nasconda dietro una foglia di fico – afferma il forzista – Non snaturiamo le regole della nostra democrazia. Chiediamo a Cangiano di obbedire alle indicazioni della Prefettura, riassegnando correttamente e nei termini di legge la delega al Turismo a chi oggi occupa un posto nella giunta comunale, perché il ruolo super partes di una carica così importante come la presidenza del consiglio non venga inquinata da profili di irregolarità amministrativa”.