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Albenga, Ciangherotti e Perrone ancora all’attacco sulla pulizia della città: “E’ sporca”

eraldo ciangherotti ginetta perrone

Albenga. I consiglieri comunali di minoranza Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone tornano ad attaccare la Giunta del sindaco Cangiano in tema di pulizia, rifiuti e degrado urbano. A sollevare perplessità stavolta è il metodo di pulizia dei marciapiedi.

“Albenga è sempre più sporca e degradata. Perchè si pulisce con squadre da diverse unità solo la strada sotto all’ufficio legale del sindaco, trascurando l’intero Viale Italia a cui viene riservato un solo operatore ecologico per la rimozione di foglie e rami secchi abbandonati sulle aiuole? Perchè si puliscono strade e marciapiedi del quartiere di Pontelungo, alle 9.30 del mattino, a negozi aperti, con lo spazzamento dei marciapiedi mediante anche l’utilizzo dei soffioni orientati verso le attività commerciali, fino a gettare, dentro ai negozi e sulla merce esposta fuori, rumenta e polvere di strada?” si chiedono Ciangherotti e Perrone.

“Caro Sindaco, datti una regolata e scendi in mezzo alle strade per vedere come funziona il servizio di pulizia della Città realizzato da Teknoservice – proseguono i due esponenti di Forza Italia -. Da qualche settimana è sempre più difficile incontrare per strada uno spazzino con una scopa in mano e la pulizia delle strade viene fatta in modo sempre più sommario con l’impiego di soffioni (che sparpagliano lo sporco dappertutto) e di spazzatrici meccaniche che fingono di pulire, avendo stranamente quasi sempre le spazzole sollevate. Forse che è in sperimentazione una nuova tecnica di lavaggio a secco quando le macchine non lasciano l’asfalto bagnato dopo il loro passaggio?”.

“Suvvia, Sindaco. La pulizia delle strade di Albenga sta raggiungendo il paradossale. I tombini di scolo delle acque piovane non vengono puliti nonostante l’appalto lo preveda e il Sindaco se ne disinteressa. Tutti i cittadini pagano per il servizio anche se eseguito in modo così scadente e nessuno interviene per migliorarlo. Ho chiesto al Sindaco un dettaglio delle penalità eventualmente applicate per disservizi dovuti alla scadente pulizia delle strade e non se ne sa nulla. Adesso, Caro Sindaco, dopo i tagli dei nastri, datti da fare. Albenga non può restare così sporca” conclude la nota dei forzisti ingauni.