Vado L. Limiti pesanti e vincolanti. Per Tirreno Power e la possibile riapertura della centrale a carbone, una bella “mazzata”: il Parere Istruttorio Conclusivo della commissione IPPC sul rilascio dell’AIA impone prescrizioni rigorose per l’azienda, forse inaspettate rispetto a quanto trapelato in questi giorni sui lavori tecnici della commissione ministeriale.
Per ora nessun commento diretto da parte di Tirreno Power, che sta valutando nel dettaglio le 132 pagine del documento. Nel tardo pomeriggio di oggi è stato convocato un vertice con lo studio legale e nei prossimi giorni l’azienda si dice già pronta a consegnare le proprie osservazioni tecniche rispetto al Parere Istruttorio prima della Conferenza dei servizi per il rilascio dell’AIA prevista per il prossimo 18 novembre.
Il primo impatto da parte dell’azienda non è stato certo positivo, con limiti emissivi e prescrizioni che difficilmente saranno realizzabili “da un punto di vista tecnico e operativo”. Ad esempio, tra le indicazioni contenute in fondo al documento, la necessità di completare la copertura dei parchi carbone entro il marzo del 2015, con un iter amministrativo che non è stato ancora approvato. Insomma un Parere Istruttorio tutt’altro che ottimistico per la riapertura della centrale, in attesa una valutazione compiuta da parte dell’azienda e delle relative osservazioni tecniche da portare al tavolo romano.