Savona. Nessun bagno per i pellegrini che si recano al Santuario di Savona. Questa la paradossale situazione vissuta da uno dei luoghi di culto più importanti della provincia, nonché molto caro ai savonesi che ogni anno, il 18 marzo, vi si recano in processione.
Festa patronale a parte, però, al Santuario di Nostra Signora di Misericordia i pellegrini si recano tutto l’anno: e un evento importante è atteso per il prossimo 21 settembre. Il problema di quel bagno che non c’è, quindi, rischia di farsi sempre più pressante. “Su richiesta del direttore della Basilica, Don Domenico Venturetti, mi sono interessato per il ripristino dei gabinetti del Santuario – racconta l’assessore Franco Lirosi – però, dopo accurata ricerca, è stato stabilito che il piccolo locale sito in fondo alla piazza, dopo le poste e la cooperativa sociale, non è di proprietà del Comune”.
Quel locale apparterrebbe infatti, secondo l’assessore, alle Opere Sociali, che però non intenderebbero riconoscerne la proprietà. Impossibile dunque ripristinarli, almeno finché non sarà fatta chiarezza. La soluzione trovata dall’assessore è transitoria: “Tutti auspichiamo che il fenomeno dei pellegrini al Santuario sia sempre più ricorrente e, vista l’importanza dell’avvenimento del 21 settembre, ho chiesto ad Ata di posizionare dei bagni, a pagamento”.
“Peraltro, se queste visite dovessero aumentare, bisognerà trovare una soluzione idonea e permanente”, conclude Lirosi che, a tal fine, ha richiesto un incontro con Asl 2 e Opere Sociali.