Savona. Tre liste in corsa per le prossime elezioni provinciali del 12 ottobre. Le prime a “forma indiretta”, con la Provincia “declassata” ad ente di secondo grado. 10 nomi per ogni lista, dalla quale verrà formato il nuovo Consiglio provinciale, a sua volta chiamato ad eleggere il suo presidente. In campo la lista del Pd e del centro sinistra, Forza Italia con Udc e Ncd, oltre alla lista contenitore che raggruppa diverse componenti, dalla Lega Nord a Fratelli d’italia ed il gruppo di centro destra di Raffaella Della Bianca, passando anche per il patto territoriale di levante guidato dal sindaco Franco Orsi e con l’appoggio a ponente dell’ex presidente della Provincia Alessandro Garassini.
Unica candidata presidente sarà Monica Giuliano, sindaco di Vado Ligure, sostenuta dal Pd e dal centro sinistra che hanno raccolto 160 firme a sostegno della sua candidatura per la presidenza dell’ente provinciale.
“Inizierò già nei prossimi giorni una serie di incontri in tutti gli ambiti territoriali della Provincia per capire priorità ed esigenze di ognuno. Naturalmente per una mia elezione a presidente bisognerà attendere la composizione del Consiglio provinciale. E’ chiaro che chiunque sia eletto dovrà fare squadra e lavorare per obiettivi comuni” ha detto la Giuliano.
“Per la nuova Provincia sarà fondamentale definire lo Statuto, regolamenti e funzioni dell’ente, per questo sarà necessario marciare uniti. Restiamo, inoltre, in attesa dei decreti attuativi dal Governo per capire funzioni e risorse che verranno assegnate alla Provincia” conclude.
Ecco la lista targata Pd e centro sinistra: Gianluca Nasuti sindaco di Albissola e di Marina Lombardi sindaco di Stella per il levante, per il medio ponente Giulia Tassara, consigliere comunale a Loano, e Lorenzo Operto, vice sindaco di Finale, per l’entroterra di ponente Massimo Niero, sindaco di Cisano sul Neva; per il savonese Federico Larosa, capo gruppo Pd a Savona, Mirella Olivieri, assessore comunale di Vado Ligure, ed il sindaco di Bergeggi Roberto Arboscello; per la Val Bormida in campo Fulvia Berretta, consigliere comunale a Cairo, e Amedeo Fracchia, sindaco di Roccavignale.
Ecco la lista sostenuta da Forza Italia: Anna Bonfiglio, consigliere comunale di Pietra Ligure, Matteo Camiciottoli, sindaco di Pontinvrea, Eraldo Ciangherotti, consigliere comunale di Albenga, Giovanni Ferrari Barusso, consigliere comunale di Finale Ligure, Alessandro Fiorito, consigliere comunale di Noli, Lucia Leone, consigliere comunale di Alassio, Matteo Mirone, vicesindaco di Arnasco, Pierangelo Olivieri, sindaco di Calizzano, Giuseppe Podella, consigliere comunale di Rialto, Angelo Vaccarezza, presidente provinciale uscente.
Ecco la compagine che vede dentro Lega Nord, Fratelli d’italia, Ncd, il gruppo di Raffaella Della Bianca, il patto territoriale di levante guidato dal sindaco Franco Orsi, con l’appoggio a ponente dell’ex presidente della Provincia Alessandro Garassini. I nomi sono: Elisabetta Garassini, Stefano Mai, Alessandro Parino, ma anche il sindaco di Varazze Alessandro Bozzano a levante. E poi Paolo Morelli, consigliere comunale di Andora, Marco Dogliotti, consigliere comunale di Cairo, Simone Fresia, consigliere comunale di Ceriale, Giorgio Gambaro, consigliere di Orco Feglino, Sara Brizzo, consigliere comunale di Albisola e Luca Torre, assessore a Noli.
Non ce l’ha fatta, invece, una quarta lista civica rappresentata da componenti ambientaliste e di comitati, oltre che forze della sinistra (Sel e Rifondazione che si sono smarcate dal Pd), che non è riuscita a presentare le firme necessarie per la presentazione della lista, con la scadenza fissata a questa mattina alle ore 12:00. Il cosiddetto coordinamento di liste civiche non parteciperà, quindi, alla competizione elettorale.
Alle provinciali non parteciperà neppure il Movimento 5 Stelle, che seppur contattato da quest’ultima lista civica per la raccolta firme necessarie, ha ribadito che non prenderà alle elezioni provinciali, contestando alla radice l’esistenza stessa dell’ente-Provincia di secondo grado.