Pontinvrea. “È evidente che l’attenzione verso i Comuni dell’entroterra è sempre minore e neanche la consulta dei piccoli Comuni Anci ha preso per ora posizione nei confronti dei partiti, caldegiando una lista unitaria che è l’unico modo per garantire la rappresentatività dell’entroterra nel nuovo Consiglio provinciale”. Matteo Camiciottoli, sindaco di Pontinvrea e referente Anpci (Associazione nazionale piccoli Comuni Italiani) per la Liguria interviene così sulle manovre per il nuovo assetto della Provincia, chiamato al rinnovo dei propri organismi il prossimo 12 ottobre.
“Sono molto preoccupato – dice -. La rappresentatitivà di tutto il territorio dovrebbe essere garantita soprattutto in questa fase costituente del nuovo ente e gli ‘egoismi di partito’ ne dovrebbero stare fuori almeno in questa fase”.
“Penso che in questo momento storico, in cui si gioca gran parte del futuro non dei sindaci ma dei territori e delle popolazioni dell’entroterra, gli amministratori di questa risorsa dovrebbero chiedere a gran voce che ci si sieda intorno ad un tavolo e si trovi la quadra per garantire la rappresentanza dei territori e invitare i partiti a starne fuori e a far prevalere il buon senso” prosegue Camiciottoli.
“Il rischio imminente – conclude – è che alla fine ci troveremo con la Provincia governata da un popolo di nominati usciti dalle segretereie dei partiti e non rappresentativi di tutti i territori”.