Riviera. Una vera e propria “unione dei comuni” su tutto ciò che riguarda sport e turismo: questa l’idea che frulla sempre più insistentemente nelle teste dei tre sindaci di Pietra Ligure, Borgio Verezzi e Loano.
Galeotta fu la pallapugno, con il 13o Meeting Giovanile tenutosi ieri in contemporanea nelle tre cittadine. Un successo a livello nazionale, che ha radicato ancor più la convinzione delle tre amministrazioni sulla necessità di fare sistema e superare i campanili per dare una marcia in più alla propria offerta turistica.
Una sorta di “F.P.L. 2.0”, sulla scia del primo esperimento messo in atto nella seconda metà degli anni 2000 da Finale, Pietra e Loano. Ci si riprova, ed il motivo è ovvio, spiega il sindaco di Pietra Dario Valeriani: “Vogliamo fare un’unione di persone e di amministratori che vogliono il bene della Liguria e dei nostri paesi. Bisogna unire le forze, fare in modo che quando c’è una manifestazione in un posto non ce ne sia un’altra altrove. Io credo che i campanili ormai devono essere abbattuti, altrimenti non si riesce davvero ad andare avanti”.
Dello stesso avviso il vicesindaco di Loano, Remo Zaccaria: “Quest’anno abbiamo già iniziato a parlarci su determinate manifestazioni, l’esempio della pallapugno è calzante. Dobbiamo fare sinergia soprattutto nei settori turismo e sport; ai nostri concittadini e ai turisti dobbiamo dare qualcosa di più, e solo unendo le nostre forze economiche e la nostra programmazione possiamo superare quelle località turistiche che ci fanno concorrenza”.
Il metodo scelto lo illustra il sindaco di Borgio, Renato Dacquino: “Si farà soprattutto sulle cose prioritarie, come ad esempio per Borgio Verezzi il Festival. Ogni comune poi in generale continuerà a fare le sue scelte in modo autonomo, ma sulle priorità fare sistema è fattibile. Come? Parlando tra sindaci e trovando tra assessorati e funzionari linee guida comuni”.
Turismo ma anche sport, perché, insiste Zaccaria, “gli eventi sportivi sono una risorsa: Loano, Pietra e Borgio, parlandosi, possono portare qui eventi internazionali. Ricordo che tre anni fa i comuni di Pietra e Loano hanno mandato una lettera alla Gazzetta dello Sport per avere un arrivo o una partenza di tappa del Giro d’Italia: questo è un esempio, ma ci sono tantissimi eventi internazionali… quello tra sport e turismo abbiamo visto che è un binomio vincente”.