Economia

Maersk, costruzione dell’opera al 10%: 60 gli occupati con la produzione dei cassoni fotogallery

Vado L. Siamo al 10% di realizzazione della piattaforma Maersk, intorno ai 40 mln di euro di lavori già messi in campo, considerando che la parte a terra riguarda tutto il riempimento con materiale pietroso in mare, mentre la parte esterna è fatta dalla realizzazione dei cassoni, quest’ultima tecnicamente più impegnativa e dai costi più elevati. Questo lo stato dell’arte sull’opera portuale vadese, che proprio con l’arrivo del mega impianto per la costruzione dei cassoni avrà una forte accelerata negli interventi di edificazione dell’intera infrastruttura.

Trenta gli operai altamente specializzati impiegati sui mezzi galleggianti da Grandi Lavori Fincosit, destinati almeno a raddoppiare quando sarà avviata la produzione dei cassoni.

“Questo impianto è un fiore all’occhiello dell’intero progetto. E’ il più grande del Mediterraneo e sicuramente anche un vanto dell’industria nazionale e in particolare della Fincosit Grandi Impianti che lo impiegherà per produrre i cassoni” ha detto Gian Luigi Miazza, presidente dell’Autorita’ Portuale di Savona.

La piattaforma multipurpose, che oltre a ricevere le grandi navi contenitori sarà attrezzata come terminal per le rinfuse liquide, sarà operativa tra due anni. Secondo le previsioni di Maersk l’impianto vadese darà occupazione ad almeno 640 persone, il doppio se viene considerato anche l’indotto. La piattaforma avrà 21 ettari di superficie in grado di accogliere navi da 13-14 mila teus.