Cairo M. La solenne cerimonia organizzata sabato 27 settembre per commemorare il passaggio di San Francesco d’Assisi prevede l’accoglienza, alle ore 16:00, a Porta Soprana, della delegazione di Frati Minori, che per un giorno tornano a Cairo guidati dal loro Ministro Provinciale, padre Mario Vaccari e la partecipazione di diversi grandi Crocifissi lignei portati in corteo dai cristanti di tre diocesi.
La delegazione francescana è formata poi da padre Guglielmo Bozzo, originario di Sori, ora proveniente da Voghera, già più volte Ministro Provinciale, con i suoi 92 anni ben portati terrà l’intervento centrale nell’anfiteatro di piazza della Vittoria.
Insieme a lui, il frate di origine cairese padre Germano Ivaldi, nipote del compianto arciprete don Gilardi, ed altri padri della Provincia religiosa ligure.
Partendo da Porta Soprana, accompagnati dal sindaco, dal gonfalone cittadino e dalla Banda Musicale, giungeranno in piazza dove saranno accolti dal Vescovo, mons. P.G. Micchiardi, e dal viceparroco don Ico; (il parroco don Mario in questo periodo è impegnato nel pellegrinaggio di Santiago di Compostella, dove anche San Francesco giunse a conclusione del suo viaggio del 1214).
Farà degna cornice al corteo un nutrito gruppo di confratelli delle Confraternite delle diocesi di Acqui, Genova e Savona-Noli con i loro artistici crocifissi policromi. Per la prima volta Cairo ospita una così nutrita compagine di Confraternite, e per di più di ben tre diversi Priorati diocesani.
Oltre ai numerosi confratelli in divisa, i robusti cristanti porteranno le solenni e pesanti strutture lignee dai grandi canti argentati e scintillanti, che fanno eco ai movimenti del cammino; ma vi saranno anche i “piccoli” delle scuole-cristanti che proseguono cammino di religiosità popolare tracciato da secoli, fin dal tempo di San Francesco, periodo in cui sorsero le confraternite dei flagellanti, da noi detti dei Battuti (i Bâtûi).
Da Porta Soprana il corteo percorrerà via Roma per svoltare poi in via Palestro, dove è posta, sul portone del civico 25, un’antica formella in pietra arenaria che riproduce la scena in cui San Francesco riceve le stigmate.
Giungerà quindi in piazza Savonarola, sede del “moderno” oratorio di San Sebastiano, chiesa che fu sede della Confraternita cairese dei Battuti, per secoli ufficiata dai frati Minori Osservanti del convento locale.
Tornato in via Roma, il corteo passerà in piazza Stallani e quindi in Via dei Portici dove, sotto gli archi, sulla destra, si trova un ulteriore richiamo francescano: un antico architrave in pietra con il trigramma cristologico JHS (Jesus Hominum Salvator, Gesù Salvatore degli uomini), che rievoca il passaggio, nel 1442, di San Bernardino da Siena, anch’egli frate Minore Osservante, che fu il grande divulgatore di tale simbolo cristiano.
Dopo via dei Portici il corteo giungerà in Via Buffa, passera di fronte alla chiesa parrocchiale per un saluto al Santissimo quindi, attraverso Porta Sottana, arriverà qui in piazza della Vittoria per l’accoglienza, il saluto, gli interventi, il discorso del decano dei francescani, padre Guglielmo, l’esibizione dei cori parrocchiali cairesi “Armonie” e “Opes band”, alle ore 18 avrà luogo la concelebrazione eucaristica, con la partecipazione di sacerdoti della zona, del somasco cairese P. Oddone e tanti altri; presiederà i Ministro provinciale P. Mario Vaccari.
Alle 19, in chiusura, verrà distribuita ad offerta una “zuppa francescana” preparata dall’attivo e generoso Gruppo Alpini di Cairo M.
Per volontà del Vescovo di Acqui, l’evento cairese che commemora gli 800 anni del passaggio di San Francesco, è stato inserito nel ciclo triennale di manifestazioni propedeutiche alla solennità del giubileo della cattedrale di Acqui, dedicata al culto da San Guido nel 1067.
In ricordo del manifestazione cairese, ai frati Minori che interverranno sarà donata un’artistica litografia che riproduce il Convento francescano, opera del pittore Bruno Barbero, predisposta in serie numerata.



