Vado/Altare. Lunedì 22 settembre, alle ore 12:00, incontro presso l’Unione Industriali di Savona con la società Bombardier di Vado Ligure e le organizzazioni sindacali savonesi. Ordine del giorno i carichi di lavoro 2015/2016, con una verifica dei livelli occupazionali, e gli investimenti previsti per il sito produttivo vadese.
Il primo di ottobre altro incontro sulla vertenza sindacale della Cabur di Altare, sempre all’Unione Industriali, alle ore 15:00, per un esame congiunto dopo l’apertura di procedura di mobilità da parte dell’azienda per il licenziamento collettivo di 24 lavoratori.
“E’ necessario per entrambe le vertenze, come nel resto delle situazioni di crisi delle aziende manifatturiere savonesi, l’intervento da parte delle istituzioni locali e governative al fine di convincere le imprese e imprenditori ad investire sul nostro territorio: è necessario condividere con le associazioni datoriali gli strumenti da mettere in campo finalizzati al mantenimento occupazionale attuale – sottolinea il segretario provinciale della Fiom Andrea Pasa -. Contrariamente avremo nei prossimi mesi nella nostra provincia nel settore manifatturiero metalmeccanico centinaia di licenziamenti che si andranno ad aggiungere ai più di 30 mila disoccupati attualmente presenti nel savonese Ad una situazione drammatica come quella della nostra provincia è necessario intervenire con strumenti straordinari che difendono i livelli occupazionali il reddito dei lavoratori”.
“Senza investimenti privati degli imprenditori non sarà possibile uscire da questa drammatica situazione. Anche le istituzioni locali devono battere un colpo in questo senso” conclude il segretario provinciale della Fiom savonese.