Boissano, lapide per Gianfranco Funari. Il sindaco Olivari: “Ricordo privato, non può diventare monumento pubblico”

Rita Olivari, sindaco boissano

Boissano. “Non capisco come mai la figlia di Funari torni su una questione che era già stata discussa. Nessun gusto personale della sottoscritta o della giunta, non c’entrano preferenze artistiche o meno, bensì il fatto concreto che una lapide deve stare in cimitero, ed è stato valutato che la richiesta ‘in nome del popolo italiano’ non fosse consona per il nostro piccolo Comune”.

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Boissano Rita Olivari sulla targa commemorativa in ricordo di Gianfranco Funari, con la figlia Carlotta che ha parlato di atteggiamento di chiusura dell’amministrazione comunale.

“Mi pare che l’opera sia stata realizzata dall’artista non come monumento pubblico, forse come ricordo privato per la famiglia…E comunque tornare sull’argomento mi pare fuori luogo. Il Comune non può e non deve entrare in vicende private e francamente ha ben altri problemi da affrontare e risolvere…” conclude il sindaco Olivari.