Savona. E’ stata la notte dell’iPhone 6. Da oggi il nuovo smartphone di Apple, insieme al suo “fratello maggiore” 6 Plus, è disponibile alla vendita in Italia: un evento che, come ovunque nel mondo, ha comportato grande attesa. Tanto che molti negozi lungo tutto lo stivale hanno disposto aperture straordinarie per far fronte al prevedibile afflusso di appassionati pronti ad aggiudicarsi per primi il nuovo gioiello della Mela.
In tutte le grandi città che ospitano un Apple Store è stata la Notte Bianca dell’iPhone, con i negozi che hanno aperto i battenti a mezzanotte. Bari, Messina, Bologna, ma anche Rimini: tutti in coda per il nuovo iPhone. E così, mentre sui maggiori blog italiani del settore si tenevano i “live” con fotografie da tutta Italia della gente in attesa, i primi fortunati acquirenti postavano immagini sui social: e a Firenze c’è stato addirittura chi, di fronte al negozio in attesa dell’apertura notturna, ha organizzato una vera e propria grigliata.
Stesse scene questa mattina, con i dipendenti degli Store che accoglievano gli appassionati con canti e brioches calde, e code che già alle 6 del mattino superavano le 30-40 persone nelle città più grandi. E la stessa cosa è accaduta anche nelle città senza Apple Store, davanti ai negozi degli operatori telefonici abilitati alla vendita a partire dalle 8 di questa mattina. Savona, però, evidentemente non è altrettanto tecnologica: davanti all’unico negozio che ha disposto un’apertura straordinaria, il 3 Store di via Paleocapa, non c’era nessuno.
Il punto vendita ha deciso di aprire alle ore 7 per presentare l’iPhone 6 in anteprima. Una decisione, quella dei titolari, presa forse sulla scia del richiamo che ha a livello mondiale l’evento. Ma i savonesi evidentemente non sono così Apple-addicted: nessuna coda di fronte al negozio, nessun acquirente trepidante. Solo due amici, passati per giochicchiare un po’ con quel nuovo smartphone prima di andare a lavorare.
Certo, Savona non è Roma, Milano o Torino; non è Bari, Rimini o Rieti; ma non è, evidentemente, nemmeno Marcianise (un comune di 40mila abitanti in provincia di Caserta) o Lonato del Garda (16mila). Senza guardare lontano, a Finale Ligure (che come Savona non ha un Apple Store) il negozio della 3 ha aperto a mezzanotte e ha avuto la sua piccola schiera di compratori.
Forse i savonesi sono più vecchi, o meno tecnologici; o forse semplicemente la crisi, sotto la torretta, si fa sentire più che altrove. Unica consolazione: il primo cliente ad entrare (quello ritratto nelle immagini) è Paolo Petronelli, pallanuotista oro olimpico a Barcellona ’92. Chissà quanti Apple Store ultrafrequentati potranno vantarsi di aver avuto come primo cliente una medaglia d’oro olimpica.