Noli. “Hanno tolto la sorveglianza, ed ecco i risultati”. E’ più deluso che arrabbiato Guido Becco, proprietario dei Bagni Mediterranée di Noli, nel raccontare come, questa notte, tre giovani usciti dalla vicina discoteca gli abbiano vandalizzato l’impianto di videosorveglianza.
Una “moda”, quella di concludere la nottata di musica e alcol con qualche eccesso e danneggiamento di troppo, che non è certo una novità: quest’anno si sono registrati episodi simili in centro storico, e anche negli anni scorsi la piaga era sentita, al punto che tra il Bajda e il comune è stato siglato un protocollo di intesa che obbliga la discoteca ad avere uomini di sorveglianza all’esterno del locale fino alle 5 del mattino.
“L’anno scorso questi uomini c’erano, e non è successo niente; quest’anno la vigilanza stacca all’una ed ecco che sono tornati i danni – racconta Becco – E così, ieri sera intorno alle 3.30, tre giovani sono entrati nel parcheggio e mi hanno divelto tutte le telecamere di sorveglianza”. Quasi 1000 euro di danno, a cui si aggiunge il disagio: “E’ andato tutto in cortocircuito ed è scattato l’allarme, così sia io che la vigilanza ci siamo ritrovati lì alle 4 del mattino per capire cosa fosse successo”.
I tre vandali, fortunatamente, non sono entrati all’interno, limitandosi a portare via una delle telecamere. Una bravata immortalata dall’impianto: le immagini dei tre giovani sono state acquisite dai carabinieri per le indagini del caso. “Ma questo episodio è solo la punta dell’iceberg, è dall’inizio dell’estate che ogni tanto in centro sfasciano qualcosa”, conclude Becco, che ora invoca una soluzione per limitare gli eccessi della movida, se non nell’alcol, almeno nel comportamento al di fuori dei locali notturni: “L’unica soluzione possibile è rimettere la sorveglianza finché i giovani non tornano a casa”.