Savona. Piogge e temporali imperversano in lungo e in largo sulle coste della nostra penisola e la Cna Balneatori chiede così l’inserimento negli studi di settore del fattore meteo, essenziale per valutare l’effettiva attività degli stabilimenti.
“Durante gli incontri tenuti a Roma per la revisione degli studi di settore – spiega il coordinatore nazionale Cristiano Tomei – i sindacati avevano già evidenziato la necessità di inserire la variabile ‘condizioni meteo climatiche’, che in questa stagione estiva hanno addirittura compromesso irrimediabilmente l’attività delle strutture, rendendo quasi impossibile il pur minimo esercizio professionale”.
“Finora si è sempre parlato in via di ipotesi di indicazioni atmosferiche riferite ad un periodo pluriennale – gli fa eco Gianni Carbone, della sezione savonese – ma l’esperienza del disastroso andamento climatico di quest’anno impone una segnalazione più puntuale”.
I sindacati insisteranno dunque sulla loro proposta nell’intento di segnalare un problema reale che sta creando ingenti disagi all’intera categoria.