Varazze. Per ora un fascicolo aperto a carico di ignoti, ma dalla Procura savonese si attende la relazione tecnica da parte della sezione di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco che dovrà chiarire le cause dell’esplosione di una bombola del gas all’interno delle cucine della sagra dell’Avis, avvenuta a Varazze venerdì sera e che ha provocato il grave ferimento di Giuseppe Del Togno, attualmente ricoverato in gravi condizioni al CTO di Torino: il 70enne è in progressivo miglioramento.
Per ora un verbale di sequestro dell’area interessata dall’esplosione e dalla successiva fiammata, con la possibilità di nuovi sopralluoghi tecnici per completare l’analisi peritale. L’indagine per conto della Procura è coordinata dal pm Chiara Venturi.
L’incidente si è verificato dietro le cucine della settima festa dell’Avis di Varazze: un principio d’incendio spento, per fortuna, grazie all’intervento dei volontari e di un vigile del fuoco fuori servizio presente alla sagra in veste di cliente. Il loro intervento con gli estintori ha evitato che le fiamme raggiungessero le altre bombole impedendo così un disastro di proporzioni ben maggiori.
Ad avere la peggio, come detto, il 70enne Del Togno, che secondo quanto appreso sarebbe inciampato mentre cercava di allontanarsi dalle fiamme riportando ustioni di secondo grado agli arti inferiori e al torace. L’anziano volontario, inizialmente traportato al Villa Scassi di Genova, è stato poi trasferito a Torino con l’elisoccorso.
Sono rimasti lievemente ustionati anche altri due volontari che erano nelle cucine e il vigile del fuoco fuori servizio che li ha aiutati ad avere ragione del rogo.