Alassio. Quattro criticità individuate e le relative proposte per risolverle o almeno migliorarle, relativamente a rifiuti e raccolta differenziata. Progetto Alassio, gruppo consiliare di minoranza, preannuncia ciò che presenterà durante il prossimo Consiglio comunale.
“I dati relativi alla raccolta differenziata segnano un preoccupante segno negativo – dichiarano gli esponenti di Progetto Alassio -. Inoltre, il mancato raggiungimento della percentuale di differenziata prevede sanzioni che il Comune e quindi i cittadini saranno tenuti a pagare”.
“Iniziative volte alla educazione civica ed al rispetto dell’ambiente rientrano tra i compiti di una amministrazione comunale” aggiungono. E, per finire, ribadiscono che “il concetto di rifiuti zero è strategia attuata a livello mondiale con impatto positivo sulle città che le attuano su economia, sostenibilità, ambiente”.
I consiglieri di minoranza di Progetto Alassio propongono “L’insediamento presso il vivaio comunale di un centro di compostaggio cittadino in grado di fornire al vivaio stesso compost da utilizzarsi nei giardini cittadini”.
In secondo luogo, “il coinvolgimento nel progetto del centro di compostaggio del vicino plesso scolastico che già svolge l’attività di ‘Orto in condotta’ sensibilizzando i ragazzi alla raccolta differenziata e al processo di trasformazione del ‘rifiuto’ in compost da utilizzarsi nell’attività didattica di cui sopra”.
E ancora, “il coinvolgimento dell’Istituto Alberghiero per il conferimento differenziato attraverso la ‘separazione alla fonte’ degli scarti di cucina sensibilizzando i futuri imprenditori e lavoratori della ristorazione e turismo alla pratica della corretta differenziazione”.
“Attraverso questa iniziativa – proseguono – promuovere attività volte alla sensibilizzazione della raccolta differenziata. E, per concludere, proporre incentivi e/o premi legati al corretto conferimento attraverso la ‘separazione alla fonte'”.
Per attuare queste proproste, Progetto Alassio chiede il coinvolgimento di “Assessorato all’ambiente, Assessorato alla Cultura e alle politiche Sociali, Servizio Verde Pubblico”.