Il Movimento 5 Stelle di Pietra Ligure ha presentato una mozione da discutersi al prossimo Consiglio comunale affinché la Tasi, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014, non venga applicata, facendo ricorso alla facoltà prevista dalla legge di azzerare l’aliquota.
“Infatti, ai sensi del comma 676 dell’articolo 1 della legge 147/2013, il Consiglio comunale, con propria deliberazione, può ridurre l’aliquota fino all’azzeramento. Con la mozione abbiamo inoltre chiesto che anche riguardo all’imposta I.M.U. vengano adottate o confermate tutte le possibili detrazioni e gli sgravi legati all’effettiva capacità contributiva delle famiglie” spiega il consigliere comunale Giancarlo Cutturini.
“In molti comuni tra cui Assemini e Ragusa a guida Cinque Stelle e pure in altri a guida Pd, nonché in diversi comuni liguri come Camporosso, Vallebona, Soldano e Ceriana, Santa Margherita, Carro e altri hanno già deliberato l’azzeramento della Tasi e altri, come il confinante comune di Loano, si apprestano a deliberare in tal senso. Pertanto chiediamo al sindaco e alla giunta di voler non applicare quest’ennesimo balzello facendo ricorso all’opportunità offerta dalla legge”.
“Considerando che la Tasi è una tassa di nuova istituzione in vigore da quest’anno, i cui proventi fino ad oggi non sono mai rientrati nelle previsioni di introito delle casse comunali e osservando che a Pietra Ligure esiste un cospicuo patrimonio immobiliare di seconde case, le quali notoriamente producono rilevanti introiti Imu, siamo certi che il sindaco non perderà l’occasione per mostrare tangibilmente di avere a cuore il bilancio delle famiglie pietresi in un momento di crisi come questo. Non dimentichiamo che i beneficiari di questa iniziativa non sarebbero soltanto i proprietari degli immobili ma anche i locatari-affittuari, dovendo anch’essi contribuire in misura percentuale insieme ai proprietari al gravame”.
“Crediamo che il sindaco difficilmente riuscirebbe a giustificare l’adozione di una tassa (pur potendola esentare) rappresentando più o meno credibili problemi di bilancio, non potendo neppure imputarne le colpe all’amministrazione precedente dalla quale, come dichiarato dal medesimo in svariate occasioni, questa amministrazione discende, costituendone espressione di prosecuzione e continuità” conclude Cutturini.
