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Federalismo demaniale, Melgrati (FI) presenta interrogazione: “La Regione se ne infischia dei Comuni”

alassio panorama

La Regione chiede ai Comuni la disponibilità ad acquisire i beni demaniali statali e poi, ricevuta risposta positiva, se ne frega e fa mettere all’asta pubblica i beni dall’ Agenzia del Demanio. La denuncia arriva dal capo gruppo in Regione Marco Melgrati, che ha presentato una interrogazione urgente all’assessore Sergio Rossetti.

Melgrati cita il caso del Comune di Alassio e afferma: “Alassio ha fatto la sua regolare pratica dal 2011, indicando l’elenco dei beni, ma non si è più avuto notizia alcuna dalla Regione e di conseguenza sono scaduti i termini previsti”.

“Nei giorni scorsi si è appreso che l’Agenzia del Demanio, in spregio all’iniziativa della Regione, e alla lettera di intenti dei Comuni (perlomeno di quello di Alassio) fatte pervenire alla Regione avrebbe avviato le pratiche per il bando pubblico per l’alienazione di questi beni, bypassando i Comuni che ne avevano comunicato la volontà di acquisirli alla Regione e attendendo invano l’azione sinergica promessa da quest’ultima”.

“Per questi motivi ho presentato una interrogazione urgente per cercare di scongiurare questa procedura che priverebbe i Comuni (perlomeno quello di Alassio, del quale sono venuto a conoscenza) di beni fondamentali e strategici quali i magazzini dei Servizi Tecnici e di altri beni di cui i Comuni hanno manifestato interesse all’acquisto”.

“In caso di ravvedimento della Regione, possono i Comuni esercitare questo diritto all’opzione di riscatto sancito dal Dlgs. 28/05/2005 n. 85? Si possono ancora fermare le aste pubbliche?” si chiede in conclusione Melgrati.