Savona. Un colpo ai contenuti della riforma dei porti che prevede l’accorpamento delle Autorità Portuali di Savona e Genova lo dà il Cipe, che oggi ha espresso parere favorevole sulla compatibilità con i documenti programmatori vigenti base all’articolo 128 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 dei programmi triennali delle opere pubbliche 2014 – 2016 delle Autorità portuali, tra cui Savona.
Riguarda complessivamente la realizzazione di 185 interventi per circa 2,9 miliardi euro, di cui 775 milioni nel solo 2014.
Proprio il pacchetto di investimento previsti nei prossimi anni nel comprensorio portuale di Savona-Vado è una delle ragioni sostenute dal territorio per tutelare l’autonomia gestionale e operativa dell’ente-porto.