Cronaca

Bomba d’acqua sul savonese: Bergeggi in ginocchio, negozi allagati a Vado, Aurelia riaperta

Bergeggi/Vado L. Agg. 14.15: I tecnici dell’Anas hanno provveduto a ripulire la via Aurelia invasa dai detriti e il traffico è tornato regolare in entrambe le direzioni di marcia.

Prima domenica di agosto in questa estate che non accenna ad arrivare, ed è già tempo di contare i danni. Il violento nubifragio abbattutosi questa mattina intorno alle 10 sul savonese non è purtroppo passato senza conseguenze: ad essere maggiormente colpita è stata la zona di Bergeggi, Vado Ligure e Quiliano, in cui in pochi minuti si è riversato un ingente quantitativo d’acqua.

Uno scroscio impressionante che ha lasciato dietro di sé uno strascico di frane, grandi e piccole. I cedimenti più importanti si sono verificati sull’Aurelia bis tra Vado e Bergeggi, sia all’altezza del faro che dopo lo svincolo, comportando per qualche ora la chiusura del tratto. Al momento la situazione è tornata alla normalità in direzione di Savona, mentre continua ad essere chiuso il sottopasso in cui passa la carreggiata che va in direzione Bergeggi.

E proprio a Bergeggi la pioggia ha causato i maggiori danni: una frana, per fortuna contenuta, si è verificata al centro del paese, ma un po’ ovunque si registrano disagi dovuti principalmente ai detriti portati dall’acqua, sia sull’Aurelia che nelle vie interne.

Critica la situazione anche a Vado Ligure, dove in via Garibaldi i negozi si sono allagati per via della grande quantità di pioggia, quasi 50 cm.

Preoccupazione anche a Noli, dove la polizia municipale ha piantonato per qualche tempo la villa che già era franata lo scorso marzo nel tratto che collega il paese a Spotorno. All’inizio sembrava infatti che i sensori di movimento installati nella zona avessero segnalato un nuovo cedimento dell’edifico in direzione della strada; fortunatamente, però, si trattava semplicemente di un guasto ai semafori, mandati in tilt dalla bomba d’acqua.