Cronaca

Tribunale “fuorilegge”: lunedì arrivano gli ispettori del VISAG, giovedì incontro al Ministero

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Savona. Lunedì in tribunale arriveranno gli ispettori del Servizio di vigilanza sull’igiene e la sicurezza dell’amministrazione della giustizia (VISAG), mentre giovedì una delegazione savonese andrà ad incontrare il Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Si riassumono così le prossime tappe della questione legata ai problemi di sicurezza di Palazzo di Giustizia.

Giovedì prossimo in trasferta nella capitale dovrebbero andare il sostituto Chiara Vanturi (in sostituzione del procuratore Francantonio Granero) e il giudice del lavoro Caterina Baisi (in sostituzione del presidente del tribunale Giovanni Soave). La situazione del palazzo di giustizia savonese è ben nota al Ministero al quale, nelle scorse settimane, sono state indirizzate diverse lettere aventi ad oggetto le gravi problematiche dell’edificio. Una situazione che giovedì la delegazione savonese avrà la possibilità di illustrare “de visu” al Ministro.

Per quanto riguarda invece la visita degli ispettori del Visag, che effettueranno un sopralluogo in tribunale, gli occhi saranno puntati sull’applicazione della legislazione che tutela la sicurezza e la salute dei lavoratori nei rispettivi posti di lavoro. Con le operazioni di sgombero portate a termine in questa settimana (durante la quale i corridoi sono stati liberati dagli archivi e arredi che ostacolavano i percorsi di emergenza) la speranza è che parte dei problemi sia stata risolta.

L’attenzione sui problemi dell’edificio comunque resta alta come dimostra la visita di ieri mattina da parte dell’ingegner Massimo Paccini, responsabile del servizio prevenzione e protezione del palazzo di Giustizia savonese. Il tecnico ha effettuato un sopralluogo per valutare la messa in atto delle prescrizioni indicate dalla commissione manutenzione istituita ad hoc per gestire l’emergenza della cittadella giudiziaria.

Infine non mancano già le polemiche sull’utilizzo dell’area di parcheggio esterna che, dopo la chiusura del garage, dovrebbe essere riservata solo alla polizia giudiziaria, al pm di turno, alle auto di servizio ed ai cellulari in transito. Sembra invece che ci sia qualcuno che utilizza il park anche in orario serale e notturno. Il Procuratore ha quindi chiesto di effettuare controlli più rigidi e segnalare le targhe degli eventuali mezzi trovati fermi in sosta la mattina al momento dell’apertura dei cancelli del palazzo.