Regione. Una sessione europea all’interno delle commissioni del Consiglio regionale per analizzare preventivamente i provvedimenti che saranno approvati dall’Unione Europea e presentare osservazioni ed eventuali richieste di modifica. È la proposta avanzata ieri da Massimo Donzella, vicepresidente dell’assemblea legislativa della Liguria, che ha partecipato a Bruxelles, in rappresentanza del presidente Michele Boffa, al vertice Calre (Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative) dedicato al tema della sussidiarietà.
“Occorre istituire un dibattito all’interno delle commissioni del consiglio regionale in cui affrontare sistematicamente e in via preventiva l’esame delle norme europee che avranno ricadute sull’amministrazione – ha spiegato Donzella – in tal modo le regioni saranno sempre più interlocutori diretti e protagonisti delle decisioni assunte a livello comunitario”.
Donzella è intervenuto in particolare sul tema della partecipazione dei parlamenti regionali in fase prelegislativa e nell’elaborazione delle politiche europee. “Credo sia molto importante attivare ai diversi livelli amministrativi un circuito virtuoso sulla sussidiarietà che attragga la semplificazione, l’uniformità e la concentrazione delle decisioni in questa nuova stagione europea di trasformazione dove all’Europa tecnocratica viene sostituita un’Europa politica – ha dichiarato – devono assolutamente essere valorizzati i territori e le loro specificità”.
“A livello europeo – ha aggiunto il vicepresidente – si fa sempre più rilevante la richiesta di partecipazione diretta ai procedimenti approvativi e crescono le richieste da parte delle regioni di essere ascoltate prima dell’inizio dell’iter approvativo delle norme europee, che riguardano temi di rilevanza regionale. Credo che in questo contesto – ha concluso – il Calre possa svolgere un ruolo strategico diventando la voce comune a tutti i territori per valorizzare le singole peculiarità”.