Finale Ligure. Nel giorno della mobilitazione dei lavoratori all’interno dello stabilimento Piaggio Aero Industries di Finale Ligure, Giovanni Ferrari Barusso, ex vicesindaco e capogruppo dell’opposizione nell’attuale Consiglio comunale, ribadisce la posizione della minoranza in merito alla vicenda.
“Noi – spiega Ferrari (nella foto) -, come gruppi di opposizione, e non solo noi tre di Finale Sempre, ma anche Per Finale e il Movimento 5 Stelle, abbiamo presentato già da una ventina di giorni la richiesta di una convocazione straordinaria del Consiglio, che però non si è ancora tenuta”.
“Oltre all’aspetto formale – prosegue -, c’è quello sostanziale. Riteniamo sempre più impellente che il nuovo Consiglio si esprima per le sue competenze. Abbiamo presentato un ordine del giorno nel quale, a chiare lettere, diciamo che se ci saranno un incremento o quantomeno un mantenimento dell’occupazione, le aree devono rimanere a destinazione industriale o produttiva”.
“Il primo piano – ricorda Ferrari – prevedeva un aumento. Ora si parla di decremento. Allora chiediamo che le aree restino a destinazione produttiva e non residenziale, per coprire i posti di lavoro. Noi eravamo favorevoli al progetto perché si parlava del mantenimento dei posti; se così non è, occorre mantenere la destinazione produttiva”.
“Nel momento in cui verrà discusso il nostro punto all’ordine del giorno, tutti getteranno la maschera. Chi è a tutela dei posti di lavoro dovrà esprimersi in maniera netta per questa destinazione – conclude -; le altre scelte indicheranno una speculazione edilizia, senza nemmeno il tornaconto dei posti di lavoro”.