Finale/Villanova. Nulla di fatto questo pomeriggio nella riunione tra sindacati, azienda e istituzioni che avrebbe dovuto dipanare il nodo del trasporto dei lavoratori di Piaggio Aero dagli attuali stabilimenti di Sestri ponente e Finale ligure al nuovo sito di Villanova d’Albenga.
Se i sindacati avevano chiesto, come previsto dal vecchio accordo di programma firmato nel 2008, che il trasporto quotidiano dei lavoratori fosse completamente a carico dell’azienda, l’azienda nell’ultimo incontro in Confindustria ha fatto sapere che i costi preventivati dall’azienda del trasporto pubblico savonese (circa 1,3 milioni di euro per 14 pullmann di cui 4 da Genova e gli altri da Finale) sono troppo esosi.
Questo pomeriggio un tentativo di mediazione è stato fatto con l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco ma, come era facile immaginare, la Regione Liguria non può ora mettere un euro dentro una vertenza tra aziende private.
L’assessore Vesco si è detto disponibile a fare un tentativo con gli uffici per capire se ci sono fondi europei a cui eventualmente attingere, ma non sarà facile e in ogni caso i tempi sarebbero troppo lenti rispetto a al cronoprogramma prospettato dall’azienda che vede partire i primi trasferimenti degli impiegati già dopo l’estate (il trasferimento della produzione da Genova dovrebbe invece arrivare a marzo).
Escluso quindi il trasporto esclusivo dei lavoratori tramite pullman, il trasferimento dei lavoratori di Finale dovrebbe avvenire tramite il normale servizio del Tpl savonese, che potrebbe comunque essere potenziato. Su questo l’assessore della Provincia di Savona Santiago Vacca si è detto disponibile a un incontro che vedrà allo stesso tavolo Piaggio aero e azienda dei trasporti provinciali già la prossima settimana.
“Bisogna la rivedere questione, non possiamo accettare che non vengano mantenuti gli accordi. – spiega Cesare Rossello della Fiom Cgil -. C’è ancora una certa distanza su certi temi. Il nodo rimane in sospeso”.