Savona. Sulla polemica dell’ospedale unico nel savonese il vice sindaco Di Tullio prova a uscire dall’isolamento, bersagliato a destra e sinistra (colleghi di partito compresi) e fa sponda sulla presa di posizione del Collegio dei primari dell’ospedale San Paolo, che hanno denunciato la chiusura dell’angiografia che sarà invece concentrata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
“Sei finito al pronto soccorso del San Paolo, poi se hai bisogno di una angiografia ti caricano su una ambulanza e ti portano al Santa Corona. Il problema è molto serio e fa parte delle polemiche delle quali sono stato oggetto in questi giorni. Isabella Sorgini sta preparando con gli altri Comuni del comprensorio savonese e della Valle Bormida una lettera dove si esprime la nostra totale contrarietà a questa proposta. A me piacerebbe discutere di questi temi per tutta la Provincia perché desidero che sia curato bene un cittadino di Savona o della Val Bormida esattamente come uno di Albenga o come uno di Andora ma non è che per le esigenze elettorali di qualcuno ci lasciamo smontare il San Paolo pezzo per pezzo. Questo sia chiaro. E vi chiedo anche un aiuto. Sottoscrivete e condividete sulle nostre bacheche perché altrimenti sembra che siamo noi e pochi altri dei fissati”.
Le parole di Di Tullio pronunciate in un post su Facebook hanno subito scatenato reazioni e commenti: “Guarda che non succede solo per l’angiografia! pazienti anche gravi sbatacchiati in ambulanza…”.
“Scusa Di Tullio ma non capisco…per tutti i pazienti che da Santa Corona e da Albenga, fino ad ora, sono stati portati (e suppongo NON sbatacchiati!) in ambulanza fino a Savona, dicevate che andava bene e adesso per quelli del San Paolo in direzione contraria no?…sinceramente non capisco!”.
E su questo Di Tullio risponde: “Ma qui non stiamo parlando di persone che vanno a fare una visita in un posto piuttosto che in un altro ma di pazienti di pronto soccorso quindi in emergenza che vengono ritrasferiti in un altro pronto soccorso . Con il collegio dei primari che dice che aumenta il rischio per quelle persone”.