Albenga. Dal primo di luglio un medico in più, con contratto a tempo indeterminato, nella pianta organica al Punto di Primo Intervento di Albenga. “Sono soddisfatto e lo dico con il cuore per il bene di Albenga. A settembre dello scorso anno feci notare sugli organi di stampa che, nonostante la riduzione delle funzioni sanitarie, i pazienti continuavano, e così anche oggi, ad affollare il triage ingauno, tanto da spingermi a chiedere alla Regione un aumento del personale” afferma il consigliere di minoranza Eraldo Ciangherotti.
“Feci appello pubblico all’amministrazione regionale, chiedendo un impegno immediato ad aumentare il numero di operatori sanitari in servizio al PPI del Santa Maria di Misericordia, in modo da fornire all’utenza una risposta più accettabile sotto il profilo dell’attesa. Avevo consigliato al governatore ligure Claudio Burlando di trascorrere una giornata in sala d’attesa nel nostro ospedale ingauno, per comprendere le necessità del nostro territorio. Bene, le mie tante battaglie combattute al fianco di Rosy Guarnieri contro i tagli della sanità ligure operati dall’Assessore regionale Claudio Montaldo del Partito Democratico ai danni del nostro Pronto Soccorso sono andate a buon fine. Questa mattina, visitando il reparto diretto dal Dott. Luca Corti, ne ho avuto riscontro. Finalmente, al Santa Maria di Misericordia, al Punto di Primo Intervento, abbiamo a disposizione un’equipe sanitaria che, con il rientro di una dottoressa in congedo per maternità fino ai primi di settembre, raggiungerà ben nove unità di medici”.
“Adesso, in luglio e agosto, poi, in previsione di un maggior afflusso di utenti per i mesi estivi, quando la nostra riviera diventa meta, come ogni anno, di oltre 120 mila turisti da tutto il mondo e quindi crescono esponenzialmente i pazienti, c’è anche un infermiere in più nel turno notturno, oltre ai due già previsti insieme all’Oss” conclude Ciangherotti.