Albenga. Arriva finalmente a compimento l’iter per la nuova regolamentazione marina all’isola Gallinara. La revisione della normativa ha coinvolto la Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria, con il preciso obiettivo di superare la logica tutela-divieto.
Sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi subacquei congiunti, una campagna di pulizia dei fondali dai rifiuti, una campagna di bonifica di numerosi ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale e una campagna di videoripresa georeferenziata della consistenza dei reperti archeologici. Le attività subacquee sono state svolte grazie all’intervento del servizio subacqueo della Sovraintendenza e del V nucleo subacqueo della Guardia Costiera di Genova, impegnato per il relitto della Costa Concordia e l’emergenza umanitaria nel canale di Sicilia.
Questa mattina, alla presenza di numerose autorità e del sindaco Giorgio Cangiano, nella sala degli Stucchi di Albenga, è stata annunciata da comandante della Capitaneria di Alassio-Albenga Alessandro Guerri la nuova regolamentazione delle attività consentite intorno all’isola ed i nuovi protocolli di gestione dei siti: centri di immersioni autorizzati, secondo una dettagliata procedura di certificazione, potranno immergersi nella quasi totalità del perimetro e, grande novità, già da quest’estate verranno consentite immersioni, in numero definito, sul “relitto della nave romana A”, il più consistente ritrovamento di anfore romane della storia, e sul “relitto delle ardesie”.
I centri immersioni, sulla base di un protocollo definito dalla Guardia Costiera e dalla Soprintendenza, garantiranno la trasmissione di tutti i dati relativi alle immersioni, sia in fase di pianificazione che ad attività conclusa, mediante un applicativo web capace di assicurare anche l’archiviazione storica e cronologica dei dati. L’applicativo web consentirà all’Autorità marittima e alla Soprintendenza, e solo ad essi, di interrogare storicamente la banca dati e conoscere tutte le informazioni necessarie per vigilare sul corretto svolgimento delle attività e conoscere il numero di accessi ai siti.
L’applicativo web, realizzato sul sito della Società Marina di Loano grazie ad una progettazione informatica all’avanguardia, consente di convogliare in un unico luogo virtuale: le Autorità competenti alla regolamentazione, i centri di immersione certificati e tutti gli appassionati di subacquea del mondo o semplicemente di storia e archeologia. Il sito, infatti, oltre a consentire la prenotazione delle escursioni, ospiterà pagine informative sia di carattere normativo e di sicurezza che di carattere storico-archeologico e, soprattutto, una consistente e affascinante galleria fotografica.
Qualora l’esperienza risulti positiva, pare che per la stagione estiva 2015 non sia da escludere la possibilità che venga adottata una regolamentazione stabile del sito archeologico della “nave romana A” e del “relitto delle ardesie”. Su tali siti è fissata nella letteratura di settore, con l’impresa del 1950 dei “palombari dell’Artiglio”, la data di nascita dell’archeologia subacquea in Italia; da quest’estate questo sito di enorme interesse sarà finalmente fruibile a tutti.
Durante la conferenza stampa è emersa, da parte dei tanti appassionati di subacquea e di storia dell’archeologia presenti, la grande soddisfazione per l’iniziativa che consente l’esecuzione di quella che, a loro parere, è una delle 10 immersioni più belle effettuabili nel Mar Mediterraneo.
E’ forte anche la volontà, manifestata dal Comune di Albenga e dalla Soprintendenza, di collegare questa iniziativa con la rivalutazione e valorizzazione del circuito museale della città di Albenga che, solo esso, può consentire di apprezzare a pieno i ritrovamenti nei fondali del mare.
Infine, nel corso della presentazione della nuova ordinanza per l’Isola della Gallinara, Il comandante della Guardia Costiera Guerri ha annunciato l’avvenuta pubblicazione del decreto del Presidente della Repubblica che istituisce il nuovo Comando della Guardia Costiera competente sul ponente savonese, che si chiamerà Ufficio Circondariale Marittimo Loano-Albenga.









