Cronaca

Nessuna agevolazione nelle spiagge finalesi, turista disabile protesta: “Succede solo qui”

Bagni marini di levante

Finale L. “Sono disabile, ho una tessera che dimostra la mia disabilità, vivo con una pensione di 295 euro al mese ma a Finale Ligure non esiste un bagno marino convenzionato”. È l’amara denuncia del signor Piero, residente a Torino e in visita oggi in riviera per una festa di compleanno.

“I bagni marini di ogni località in cui sono stato mi hanno sempre permesso l’ingresso gratuito fornendo la tessera – dichiara – sono stato all’ufficio per le Informazioni e l’Accoglienza dei turisti per chiedere spiegazioni ma non mi hanno aiutato. Anche il presidente dei bagni marini mi ha confermato che non esiste questa forma di convenzione”.

Il signor Piero spiega che in Italia esiste l’obbligo per i lidi marini di fornire agevolazioni ai portatori di handicap: “In Puglia ho pagato solo 5 euro per una sdraio, lì sono più umani. Qui invece ne devo pagare 20. Ecco perché non sono nemmeno entrato in spiaggia”.

“È questione di avere cuore – dice – sta alla cura delle persone far sì che queste cose non accadano più” conclude.