Economia

Nessun segnale di ripresa per il mercato dei veicoli per il trasporto merci: a Savona -7,1%

Camion, trasporti

Savona. A cavallo tra il 2013 ed il 2014 in Liguria il mercato dei veicoli per il trasporto merci non ha ancora fatto registrare segnali di ripresa. Da gennaio a maggio le immatricolazioni di questi veicoli risultano infatti ancora in calo (-5,4% rispetto allo stesso periodo del 2013). La provincia ligure in cui questo calo è stato maggiore è Genova (-10,8%), seguita da Savona (-7,1%) e Imperia (-5,4%). Unica provincia che presenta dati positivi è La Spezia (+23,1%). Secondo l’elaborazione del Centro Studi Continental Autocarro, in Liguria il parco circolante di veicoli per il trasporto merci nei primi cinque mesi dell’anno accusa ancora una diminuzione (-0,3%) rispetto al dato di fine 2013, attestandosi a quota 84.502 unità.

A livello nazionale nei primi cinque mesi del 2014 le immatricolazioni di veicoli per il trasporto merci sono aumentate del 15,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il parco circolante, invece, è in lievissima diminuzione (-0,2%) e raggiunge le 3.930.687 unità. E’ da evidenziare che in quattro regioni italiane il parco circolante ha già ricominciato a crescere, e per l’esattezza in Toscana (+1,2%), in Trentino Alto Adige (+1,1%), in Piemonte (+0,3%) e in Lazio (+0,3%). Nelle altre regioni i cali vanno dal -0,1% della Valle d’Aosta fino al -0,8% di Molise, Marche e Puglia.

“In questi anni difficili per l’economia italiana – afferma a commento dei dati Daniel Gainza, Direttore Commerciale di Continental CVT – vi sono stati molti operatori economici che sono usciti dal mercato, sia nel settore del trasporto merci (padroncini e società di trasporti) sia tra artigiani, professionisti e piccole e medie imprese che utilizzano veicoli commerciali per la loro attività. La conseguenza è che è calato anche il parco circolante di veicoli per il trasporto merci, come i dati dimostrano”.

“Da qualche mese a questa parte, però, le immatricolazioni hanno ripreso ad aumentare, e questo indubbiamente è un dato positivo perché permette alle aziende che hanno dovuto rinunciare ai mezzi di trasporto di tornare a dotarsi di mezzi strumentali utili per il rilancio della loro attività e ! può consentire che si affaccino sul mercato nuove realtà meglio strutturate per far fronte alla concorrenza internazionale. Non va poi dimenticato che la ripresa del mercato è importante anche per il ricambio dei veicoli particolarmente vecchi che sono ancora in circolazione, la cui sostituzione non può più essere rimandata; in questo modo si contribuisce anche a rendere più elevata la sicurezza sulla strada”.