Cronaca

Il messaggio di una naufraga loanese della Concordia: “Toni bassi per ricordarti. Ora restituisci il corpo di Russel”

tragedia giglio
Foto d'archivio

Loano. Antonella è di Loano e la sera del 13 gennaio del 2012, il giorno del naufragio, era a bordo della Costa Concordia. Oggi nel giorno della conclusione dell’ultimo viaggio della nave da crociera, la loanese che era uscita sana e salva da quella drammatica esperienza ha rivolto un pensiero alla Concordia chiedendole un “regalo”: “Ciao – scrive la donna rivolgendosi alla nave sulla sua pagina Facebook -. Adesso fai un altro miracolo: restituisci il corpo di Russel Rebello alla sua famiglia”.

Non manca poi una vena polemica per il clamore legato all’arrivo a Genova del relitto: “Noi naufraghi benchè snobbati dalla Costa ti ricorderemo sempre: senza cocktail (come oggi avviene) e con toni bassi, come è giusto che sia. Noi non siamo venuti in banchina a farci intervistare. Il dolore ed i ricordi negativi non si possono spiegare; e chissà per guarire ancora quanto tempo”.

“Ora restituisci quel che resta di quel corpo. Grazie Concordia se riesci fammi sto miracolo…” conclude Antonella.