Varazze. Entro breve tempo sarà completato il nuovo capannone alla discarica della Ramognina di Varazze, ideato per trattenere i rifiuti considerato il danno ambientale in una zona particolarmente ventosa con il rischio di spargimento di sacchetti di plastica o altri residui di rifiuti. E’ quanto è emerso da un sopralluogo effettuato questa mattina dal neo assessore comunale all’ambiente Massimo Baccino, assieme a personale tecnico del Comune proprio per verificare l’andamento dei lavori e valutare lo stato complessivo della discarica varazzina.
La nuova struttura, dal costo di un mln di euro e che ospiterà i rifiuti prima del trattamento, era una delle prescrizioni indicate dalla Provincia di Savona per l’adeguamento alle disposizioni AIA previste per la discarica, proprio per mitigare gli odori ed evitare lo “svolazzamento” di rifiuti nell’area circostante. Attualmente i lavori stanno procedendo a pieno ritmo, con la copertura del capannone che potrebbe già essere completato entro un mese ed essere così operativo poco dopo.
Oltre al nuovo intervento, per il Comune ci sarà anche la “patata bollente” del futuro della Romagnina, con il contratto in scadenza nel 2017: la discarica può contenere complessivamente 350 mila metri cubi di rifiuti e andrà ad ad esaurimento. “Non dipende certo tutto dal Comune, c’è un piano rifiuti regionale…Bisogna valutare diversi aspetti tecnici, ambientali e gestionali per capire cosa fare della discarica. Certamente la Romagnina può andare avanti almeno altri 5 anni, ma in questo tempo bisognerà pianificare bene ogni decisione sul destino delle aree” sottolinea l’assessore Baccino.