Cronaca

“Ciao Guerriero, esempio di coraggio”: tanti messaggi per la scomparsa di Paolo Piromalli

Malato Sla, Paolo Piromalli

Magliolo. “Ciao Guerriero”, “esempio di coraggio per tutti. Un grande uomo!”, tanti i messaggi su Facebook per la scomparsa di Paolo Piromalli, simbolo della lotta alla Sla. Tramite il social network la notizia della morte di Piromalli si è rapidamente diffusa. Amici e conoscenti di Paolo lo hanno voluto subito ricordare, riempiendo la bacheca di ricordi e pensieri…

“Ci sono giorni in cui non vorresti svegliarti, come se servisse almeno a rimandare la notizia. Fai buon viaggio grande Paolo”.

“Hai lottato 8 anni, con una grinta e una dignità incredibile, ma la Stronza (come la chiamava Borgonovo) purtroppo alla lunga non ti ha lasciato scampo. La lotta non era purtroppo ad armi pari. Ora vola alto fra gli Angeli e proteggi i tuoi cari da lassù. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato”.

“Oggi se ne è andato un guerriero, un amico. Non riesco a trovare le parole giuste perché probabilmente non ci sono”.

“Ciao Paolo da lassù volgi il tuo sguardo verso di noi è guidaci in questa ingiusta vita affinché continuiamo a viverla con serena dignità come tu hai fatto amico di malattia. un abbraccio a te Mimma e famiglia”.

Ma qui vogliamo riportare una delle sue ultime dichiarazioni sulla sua difficile condizione: “Sono due anni che non mi alzo dal letto perché non ho la possibilità di farlo…Il mio rianimatore ha fatto la richiesta ma la Croce Rossa dice che non le compete…Vorrei sapere a chi devo rivolgermi…”.

Nella sua lunga battaglia Piromalli ha affrontato anche scioperi della fame, nonostante le sue condizioni debilitate, per sollecitare le istituzioni ad occuparsi dei malati affetti da patologie neurodegenerative.