Tovo, Farmauniti consegna il defibrillatore alla scuola statale Valmaremola

defibrillatore

Tovo. L’iniziativa è il momento finale di “Gesti che fanno bene al cuore.. tuo e degli altri”, campagna di informazione e prevenzione promossa dalle farmacie associate alla cooperativa Farmauniti volta a sensibilizzare il pubblico sul rischio cardiovascolare e sulla fibrillazione atriale.

La Cooperativa Farmauniti, che riunisce oltre 750 farmacie sul territorio piemontese, valdostano e ligure, ha promosso questa campagna puntando l’attenzione in particolare sulla fibrillazione atriale, come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. La fibrillazione è una forma di aritmia caratterizzata dalla perdita della normale regolarità del battito cardiaco, disturbo molto frequente, che, se non riconosciuto, può causare seri danni alla salute.

La campagna si è avvalsa del contributo scientifico del professor Fiorenzo Gaita – docente dell’Università di Torino e Direttore della Cardiologia Universitaria della Città della Salute di Torino, massimo esperto in tema di fibrillazione atriale – che ha redatto i testi dell’opuscolo che sono stati distribuiti ai cittadini, in cui veniva spiegato in modo chiaro e comprensibile a tutti che cosa è la fibrillazione e i rischi ad essa collegati.

“Anche con questa campagna – sottolinea il dottor Marco Aggeri, Farmauniti – il farmacista è stato naturalmente a disposizione del cittadino, in una opera di informazione e prevenzione sul territorio, in piena collaborazione con il mondo medico, a cui saranno rimandati, in caso di rilevazione di dati allarmanti, i cittadini”.

Le associazioni a cui i defibrillatori sono consegnati sono state selezionate sulla base delle richieste pervenute alla cooperativa su segnalazione dei soci farmacisti. La Farmacia Valmaremola di Tovo San Giacomo è tra queste.

Il defibrillatore semiautomatico è un dispositivo medico che può essere utilizzato sia in strutture sanitarie sia in qualunque altro tipo di strutture, fisse o mobili, stabili o temporanee, e che permette di effettuare le seguenti operazioni: l’analisi automatica dell’attività elettrica del cuore d’una persona vittima di un arresto cardiocircolatorio al fine di interrompere una fibrillazione o tachicardia ventricolare; il caricamento automatico dell’apparecchio quando l’analisi sopradescritta è positiva al fine di giungere a ripristinare un ritmo cardiaco efficace, attraverso una sequenza di shock elettrici esterni transtoracici, d’intensità appropriata, separati da intervalli di analisi. Gli intervalli di tempo, che devono separare gli shock, in caso di shock ripetuti, in accordo con le linee guida internazionali, sono programmati negli apparecchi e non sono accessibili agli utilizzatori non medici; la registrazione dei tratti elettrocardiografici realizzati e dei dati di utilizzazione dell’apparecchio.