Cronaca

Violenza sessuale a Vada Sabatia, il medico Federico Arena al gip: “Era una cura terapeutica”

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Vado. La sua versione non ha convinto il giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi. Il medico psicoterapeuta Federico Arena, 36 anni, in carcere per violenza sessuale nei confronti di una paziente disabile del nucleo 3 D di Vada Sabatia, ha ammesso davanti al gip del Tribunale savonese le molestie, i palpeggiamenti e le carezze sulle parti intime, sotto gli indumenti e sotto le lenzuola, giustificandole come “facente parte del trattamento medico e psicoterapeutico…Insomma una cura, anche se mi sono reso conto di aver oltrepassato i limiti…”.

Una giustificazione non convincente alla luce degli elementi probatori a carico del medico, anche perché questa tipologia di atti terapeutici della professione sono stati esclusi dai medici psichiatri interpellati dagli organi inquirenti nell’ambito dell’inchiesta.

A carico di Federico Arena gli indizi documentati nel corso dell’indagine dei finanzieri del Gruppo di Savona, coordinata dal pm Giovanni Battista Ferro e che ha portato all’arresto del professionista genovese. Intanto, il legale di Arena ha presentato una istanza per chiedere una attenuazione della misura cautelare, con la decisione del giudice attesa entro cinque giorni.